Arma

Interzato in palo:

d'argento, di verde e di rosso, col capo di azzurro caricato di un istrice nero portante in bocca un ramo di olivo verde.

Patuzzo
Nobili


Famiglia Bresciana di antiche memorie.L'ascendenza documentata risale 

infatti al secolo XIV ed il cognome "de Patuxis" ricorre spesso nelle 

cronache del tempo. Al principio del '400 vivevano in provincia, 

nel paese di Paderno in Franciacorta, e in Brescia sotto la Parrocchia 

di San Faustino. Imerico, Patussio e Vegino figurano tra i nobili 

bresciani che bene meritarono della Patria durante il feroce assedio 

di Nicolo Picinino nel 1438. 

L'ultimo dei tre sopramenzionati ebbe discendenti e precisamente 

Lorenzo che fu Giurisperito, Capitano della Valcamonica e poi della 

Riviera di Salo. Furono suoi figli Giovanni Battista, dottore in legge, 

ancora vivente nel 1534 e Gerolamo che ebbe tre figli i quali continuarono 

la nobile tradizione famigliare di inclinazione agli studi legali.

Di essi infatti Gio. Francesco fu notaro e Bernardino, dottore in legge. 

Un terzo fratello di costoro Lorenzo padre di Onorio e di altro Lorenzo. Sin dalla 

Serrata del Consiglio Generale della Nobilta' bresciana avvenuta nel 1488 vi 

ebbero diritto a sedere e furono al Libro d'Oro. 

Dal terzo Lorenzo nel 1583 nacque Ugo che fu padre di Giovanni-Battista e Onorio; 

il primo di questi due fratelli ebbe tre maschi senza discendenza, 

mentre onorio genero' Pietro.